Erba Porcellana (Portulaca Oleracea),nasce spontanea da
giugno a settembre (fino ai primi freddi)
in tutta Italia, anche oltre i 1500 metri di altitudine, la si trova in
campi, orti, prati (ma anche vicino alle abitazioni, fra le crepe dei marciapiedi e fra i tombini!)
e viene comunemente trattata come un’erba infestante da eliminare perché non “intacchi” le insalate o altre
coltivazioni. Il più delle volte non viene considerata come adatta all’uso alimentare.
Niente di più falso !E i nostri nonni lo sapevano benissimo,un’ottima materia prima sia per quanto riguarda il
gusto, sia per le sue proprietà nutrizionali, un vero toccasana per la nostra
salute.
In primis è ricchissima di Vitamina C; in passato infatti
veniva utilizzata spesso per curare lo scorbuto, addirittura i marinai la
portavano sulle navi per sopperire la carenza di verdura e frutta fresca e
prevenire appunto lo scorbuto, una delle
malattie più gravi date da carenza di vitamina C. La Porcellana è anche una fra
le migliori fonti vegetali dell’acido grasso Omega3, importantissimo per
prevenire malattie cardiovascolari e per
la salute del sangue. E’ ormai assodato che l’Omega3 non di trovi solo in
ingredienti di origine animale (pesce) ma ci sono fonti vegetali altrettanto
nobili come i semi di lino, l’olio di lino, semi di zucca, etc. La Porcellana è
altresì ricca di vitamina C, B1, B2, B3, B6 e provitamina A, inoltre contiene
carboidrati, proteine e sali minerali quali calcio, ferro, sodio, fosforo,
acido ossalico; contiene anche flavonoidi, e betalaine, una classe di pigmenti vicariante
con gli antocianosidi e responsabile, nella porcellana, del colore rosso dei
fusti e giallo dei fiori.
Adesso parliamo del gusto…
La Porcellana ha un gusto molto gradevole tendente
all’acidulo, è croccante, spessa, carnosa, possiede proprietà dissetanti e
diuretiche.
E’ ottima a crudo, lavata e consumata in insalata da sola,
oppure anche in insalate miste. Ottima
con la rucola o con i pomodori e altre erbe e frutti estivi, delizioso anche il binomio
con cipolla e cetrioli, condita magari con un po’ di aceto buono e sale. Si può
anche cuocere, creando gustose e rinfrescanti minestre estive ed è anche adatta
per creare frittate o ripieni (crostini, gnocchi, ravioli, etc), e anche in
insalate di verdure lesse come coste, patate, zucchine etc. Le foglioline più
tenere sono ottime anche fritte in pastella per creare un antipasto croccante e
di stagione!
Curiosità: La
Porcellana ha un sapore diverso al mattino rispetto alla sera, soprattutto
quando il tempo è secco. La pianta del mattino è, effettivamente, molto più
acidula di quella raccolta alla sera, perché, per via del dualismo
fotosintetico particolare della pianta, di notte immagazzina anidride carbonica
sotto forma di acido malico (l’acido che dà il sapore asprigno alla mela
renetta), e di giorno lo trasforma poi in glucosio. La differenza di
concentrazione di acido malico fra la pianta raccolta al mattino e quella
raccolta alla sera è di circa 10 volte, per cui il sapore acidulo della
porcellana ricorda una mela renetta al mattino, ed una mela golden alla sera.
(Fonte: Dal libro “Erbe di città” vol I – di Giovammi Appendino – Riccardo
Luciano – Renzo Salvo – ed ArabaFenice).
Insomma è un vero peccato lasciare incolta la Porcellana! I
prati e i campi ne sono pieni (è una pianta molto forte, tende a crescere anche
se tagliata/fresata/calpestata), è ricca di proprietà ed è certamente meglio di
molte insalate di “sconosciute origini”.
E’ facilmente riconoscibile, sembra proprio una pianta grassa, è molto
difficile sbagliarsi.
Unico accorgimento: evitiamo di raccoglierla in ambienti
urbani – ha un’ottima capacità di accumulare metalli pesanti!
Buona Raccolta e Buon Divertimento!
gnocchi alla Portulaca,buon appetito!
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insalatina,Portulaca,cipolla e pomodoro torpedino fresco. |
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la chiamavano,infestante... |